Week End 6-7 Giugno 2009, Annot.
Alla richiesta di Hélène Alemusuey, ASER ha organizzato un incontro riunendo tutti i, collaboratori che lavorano in loco o lontano, per l'opera a Kinshasa. Quest'incontro si è svolto ad Annot, nelle Alpi dell'alta provenza.
E' la prima volta che si è realizzato un tale incontro! Abbiamo avuto diversi momenti di condivisione e di riflessione su tre argomenti:
1. Il lavoro a Kinshasa :
Hélène Alemusuey ci ha presentato il lavoro attraverso le due associazione che ha creato a Kinshasa :
* Bana Ya Kivuvu (in italiano, « i bambini della speranza »), creata nel 2004, ha per scopo di fare uscire i bambini dalla strada, di scolarizzarli e trovar loro una famiglia. E’ in questa associazione che lavora Mouna. Ad oggi l'opera si svolge nella Maison de l'Espoir (Casa della speranza), inaugurata nel 2009, nella casa di Bakolé che raccoglie i bambini piccoli abbandonati. L'opera consiste anche nella visita ogni settimana ai bambini che vivono nella strada del quartiere di Victorie (Vittoria), nella visita una volta alla settimana agli adolescenti e alle madri con i loro figli nella prigione centrale di Kinshasa per offrir loro un pasto e un momento in cui poter parlare dell'evangelo.
* BOMO ha per obbiettivo quello di far uscire le donne dalla prostituzione offrendo una formazione di cucito e un alloggiamento in una casa collettiva. Il lavoro viene fatto a monte, tramite la visita di donne evangeliste che vanno a incontrarle tutte le settimane nei quartieri dove vivono.
2. Presentazione delle associazioni europee che sostengono quest'opera :
*
SEL France : quest'organizzazione apporta un sostegno finanziario grazie al sistema dei buoni pasto; sostengono uno dei tre pasti alla Maison de l'Espoir e i pasti pei i bambini di Bakole.
*
Elykia : impegnata in Bana Ya Kivuvu sin dalla sua creazione, questa associazione ha partecipato alla costruzione di Bakole, dell'acquisto della Maison de l'Espoir, e organizza i sostegni finanziari per i bambini di Bakole.
*
Kivuvu : quest'associazione, la cui base è in Svizzera, sostiene Maman Hélène nel suo lavoro e altri cinque collaboratori, tra cui Maman Emma.
* ASER Francia : opera principalmente in favore dei bambini accolti alla Maison de l’Espoir. Aser sostiene Mouna nella sua missione, si prende in carico degli educatori che lavorano nel quartiere di Victoire, in prigione e alla Maison de l’Espoir. Gestisce inoltre la relazione tra le famiglie e i bambini.
* ASER Italia non è ancora un'associazione creata ufficialmente, è un'equipe di una decina di persone italiane che si sono impegnate in quest'opera. Il loro campo d'azione si svolgerebbe per la creazione di una casa per le bambine. E' ancora tutto ad uno stadio da definire, un progetto che a costruire.
*
ROPE : associazione la cui base è Londra Sostiene la casa per le donne, le aiuta finanziariamente quando prendono l'impegno di seguire la formazione per uscire dalla prostituzione.
3. Progetti futuri per i quali è necessario trovare dei fondi :
* La creazione di una casa per le bambine, sullo stile della Maison de l’Espoir realizzata per i bambini.
* L’acquisto di un campo agricolo che avrebbe 2 funzioni : la coltivazione, permettendo l'autonomia alimentare delle case, e un mezzo per reinserire i ragazzi di strada più grandi incontrati nel quartiere di Victoire attraverso il lavoro del terreno.
* La creazione di uno spazio per parrucchieri per la casa delle donne. Questo spazio sarebbe un'attività commerciale aperto all'esterno che permetterebbe d'avere delle risorse per il funzionamento stesso della casa.
Questo incontro ha permesso ad ogni associazione, che assicura il sostegno a quest'opera, di incontrarsi, conoscersi e anche di riunire le forze comuni per ottimizzare il lavoro.
Questi momenti hanno permesso ad ognuno di realizzare l'ampiezza del lavoro già svolto e la grandezza di Dio in quest'opera, in quanto ogni incontro è stato il frutto di un cammino che Dio aveva già preparato. Siamo ripartiti incoraggiati per aver potuto incontrare altri fratelli e sorelle che operano per lo stesso scopo, il cammino per salvare altri bambini e donne dalla strada è ancora lungo.